Respiri calmo,
o mare,
nella mattina serena.
Culli
l’ultimo sonno
al ritmo delle tue onde.
Lontano ti solcano
innocue
barche silenti,
desiose soltanto
di non turbare
il tuo sonno.
Adagi
le tue membra
lasse,
nell’incavo dolce
della spiaggia
sinuosa.
Riposi e ti copre
l’azzurra coltre
del cielo.
Gaeta
protegge
il tuo sonno,
con Ischia lontana
la Baia
ti giace.
Baia Domizia, 30.08.1989